Non ci sarà carenza. I floricoltori hanno superato ogni ostacolo dando prova di capacità e professionalità. Le ultime 15 mila scatole contenenti centinaia di migliaia di ramoscelli di mimose dal mercato dei fiori di Sanremo, la più grande e importante piazza floricola d’Italia, sono state immesse sui mercati per l’8 marzo. Si tratta di un prodotto “made in Italy” che è in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori e competere con la concorrenza estera. E’ quanto sottolinea la Cia - Confederazione italiana agricoltori che evidenzia che, nonostante le difficoltà provocate del clima, i produttori italiani anche in questa occasione consentiranno di celebrare la giornata della Festa della donna. Non dovrebbero esserci neanche rincari. Non ci sono elementi che giustificano aumenti poiché le quotazioni all’origine sono stabili da 5 anni e non c’è carenza di prodotto sui mercati. Di conseguenza, la Cia avverte i consumatori ad acquisti oculati. L’8 marzo si venderanno oltre 18 mln di ramoscelli di mimosa, oltre il 90% prodotta in Liguria. Solo ad Imperia se ne sono prodotte più di 150 mila scatole (ogni confezione contiene più di 3 Kg di mimose). Una produzione che vede impegnate circa 2 mila aiende con una superficie coltivata di 550 ettari.