L’inflazione riprende a salire, ma sui campi i prezzi sono in netta discesa. Per i prodotti agricoli il 2007 è, infatti, iniziato con il segno negativo: per le quotazioni all’origine si è avuto, a gennaio scorso, un calo medio del 1,8 per cento. A sottolinearlo è la Cia - Confederazione italiana agricoltori la quale riafferma che il settore primario ha ancora una volta contribuito a frenare il costo della vita. La discesa dei prezzi nelle campagne - avverte la Cia - ha influito, del resto, anche al dettaglio, visto che nel mese di febbraio i prodotti alimentari non hanno fatto registrare alcuna variazione rispetto a gennaio; mentre nei confronti dell’analogo periodo del 2006 la crescita è stata del 2,4%, una delle più contenute tra i settori presi in considerazione dall’Istat. Si egistrano cali su base mensile del 3,8% della frutta (in particolar modo arance e kiwi), del 5,8 degli ortaggi, dell’1,2% dell’olio d’oliva e dei prodotti zootecnici e del 6,9 delle colture industriali.