“L’esigenza di una semplificazione della Pac è indiscutibile. Ma va fatta con giudizio e non deve essere il pretesto per rimettere in discussione strumenti della politica agricola comune e garanzie di prezzo e di mercato per i produttori. Per Confagricoltura il contributo della semplificazione è essenziale per il completo utilizzo delle risorse comunitarie a disposizione degli Stati membri”. Questo il pensiero del presidente Federico Vecchioni, oggi Bruxelles al Praesidium del Copa. Bruxelles ha proposto un piano di azione in tre fasi: unificazione delle Ocm dei diversi settori, modifiche spot a diversi regolamenti e interventi per ridurre i costi burocratici delle imprese. “Su quest’ultimo aspetto attendiamo le proposte dell’Esecutivo comunitario, ma per i primi due le nostre idee sono chiare”. La proposta di Ocm unica così com’è non va bene a Confagricoltura: alcune prerogative del Consiglio vengono trasferite alla Commissione e preoccupa la perdita di specificità che si determinerebbe con l’unificazione dei Comitati di gestione dei comparti produttivi. L’Ocm unica non deve affrontare temi che incidono sui settori ortofrutticolo e vitivinicolo. Per ridisegnare questi comparti sono in corso due riforme, è lì che vanno affrontati i nodi”. “ Confagricoltura è pronta a proporre modifiche ai regolamenti che, se accolte, snellirebbero l’attuazione della normativa comunitaria: attuazione del disaccoppiamento, condizionalità”.