“Occorre proseguire la riforma della politica agricola attraverso il riequilibrio e la qualificazione della spesa recuperando risorse per lo sviluppo dell’impresa con il disaccoppiamento, la modulazione obbligatoria, i tetti massimi ai sostegni e l’applicazione premiante dell’ecocondizionalità. Così il presidente Coldiretti Sergio Marini nell’incontro con il Commissario all’Agricoltura Mariann Fischer Boel. Marini ha sostenuto la necessità della semplificazione per le imprese. L’incontro è avvenuto alla vigilia di appuntamenti straordinari per l'agricoltura italiana: il processo per l'apertura di un'area di libero scambio euromediterranea, l’avvicinarsi delle scadenze per la ripresa del negoziato del Wto e le riforme della Pac per vino e ortofrutta. La proposta di nuova organizzazione di mercato per l’ortofrutta – ha detto Marini - rappresenta una buona base negoziale, con l'obiettivo di garantire la centralità dell'impresa e la coerenza con le riforme già realizzate nel rispetto del principio del disaccoppiamento. L'impegno per rilanciare i consumi deve essere accompagnato da una maggiore trasparenza dell'informazione estendendo ai prodotti trasformati (derivati del pomodoro) l'obbligo di etichettatura dell'origine previsto per gli ortofrutticoli freschi.