Sono arrivati a Bologna per l'importante evento scientifico oltre 200 esperti provenienti dalle varie autorità nazionali per la sicurezza alimentare della Ue.
Il convegno era aperto anche a tutte le parti interessate all'argomento nonché alle organizzazioni internazionali. Al centro della tre giorni dell'Efsa il Regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute che è stato adottato dal Consiglio dei ministri della Ue lo scorso 12 ottobre e la cui pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea è previsto avvenga entro il 2006.
La nuova normativa si propone di armonizzare la regolamentazione in materia nella Ue a 25, introducendo regole valide per tutti che disciplino in maniera chiara e veritiera le indicazioni nutrizionali e sulla salute su alcuni alimenti. Tale normativa stabilisce alcuni principi generali per le indicazioni sugli alimenti, garantendo che tali indicazioni siano basate su prove scientifiche e fissando per l'industria alimentare condizioni di equa concorrenza. Il nuovo regolamento coinvolge direttamente l'Efsa e ne affina alcune sue peculiarità operative, potenziandone la sua identità di strumento di consulenza scientifica. L'Autorità europea ha, tra l'altro, l'importante compito di fornire ai gestori del rischio, ed in particolare alla Commissione europea, i pareri scientifici che garantiscano che tali indicazioni siano scientificamente provate nell'interesse generale dei consumatori.
L'organo dell'Efsa che sarà direttamente investito di questo compito è il Gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l'alimentazione e le allergie (Nda) che proprio per questo motivo assumerà nuove incombenze di carattere tecnico. Il gruppo Nda si è pertanto già attivato e la Conferenza di Bologna ha avuto proprio il compito di raccogliere suggerimenti e proposte in vista dell'avvio definitivo di questa nuova attività". L'Efsa apprezza l'opportunità di fornire una solida consulenza scientifica a sostegno del nuovo regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute", ha dichiarato il direttore esecutivo dell'Authority europea, Catherine Geslain Lanéelle. Essa dispone delle competenze necessarie, ha assicurato la direttrice, "per far fronte ai compiti stimolanti stabiliti nel regolamento". Geslain Lanéelle ha sottolineato nel suo intervento che questo nuovo lavoro sarà intrapreso "in stretta collaborazione con le autorità nazionali per la sicurezza alimentare e dopo un'ampia consultazione con le parti interessate".
Alla giornata conclusiva del 10 novembre hanno partecipato il presidente della Conferenza, Herman Koëter, direttore scientifico e vicedirettore dell'Efsa, il co-presidente, Albert Flynn, professore all'University College di Cork e presidente del gruppo scientifico Nda. I nuovi compiti dell'Efsa riguarderanno la consulenza scientifica ai gestori del rischio per la definizione dei profili nutrizionali, di cui devono essere in possesso gli alimenti per poter utilizzare le indicazioni nutrizionali e sulla salute.
L'Authority europea fornirà inoltre alla Commissione europea la consulenza scientifica per elaborare le linee guida con le quali i richiedenti potranno elaborare i dossier per ottenere l'autorizzazione di nuove indicazioni. La Commissione europea, entro tre anni dall'entrata in vigore del regolamento, definirà un elenco di indicazioni consentite, fatta eccezione per quelle che si riferiscono allo sviluppo dei bambini oppure alla riduzione del rischio di malattie.
L'Efsa fornirà il suo parere su questo specifico elenco. Infine l'Authority europea potrà fornire pareri scientici anche sulla base di richieste individuali in vista dell'autorizzazione per l'utilizzo di indicazioni sulla salute relative alla riduzione del rischio di malattie ed alla crescita dei bambini.
Fonte: Agricoltura italiana online
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