L’Efsa collaborerà con i membri ed il comitato scientifico al fine di elaborare una strategia ed una tabella di marcia per la collaborazione scientifica, che il foro consultivo adotterà entro la fine del 2006. Tale strategia sarà un punto di riferimento chiave nell’attuazione della priorità principale individuata dal consiglio di amministrazione dell’Efsa lo scorso 30 giugno al fine di orientare il futuro sviluppo dell’Efsa a seguito della valutazione dell’Autorità e della sua attività nel 2005.
Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo dell’Authority si congratula in questi termini per l’iniziativa: “Sono lieta del fatto che diversi membri del foro consultivo abbiano aderito all’impegno di affrontare questa nuova sfida. Uno degli obiettivi fondamentali dell’istituzione dell’Efsa consisteva nel rendere più coerente la valutazione del rischio nell’Ue. L’Efsa vuole fornire il migliore supporto scientifico al momento giusto e nel modo più appropriato. Per far questo è necessario raccogliere e potenziare in modo efficace a livello europeo le nostre risorse collettive e la nostra competenza professionale nel campo della valutazione e della comunicazione del rischio”. ??
Nel corso della 18a riunione del foro consultivo ospitato dalle autorità svizzere, i membri hanno riesaminato l’attuale collaborazione scientifica ed i risultati finora ottenuti nei settori della scienza, della comunicazione e delle reti d’informazione con supporto tecnologico. Tra le possibili misure discusse dai membri per rafforzare la collaborazione figurano le seguenti: individuare canali di comunicazione più formalizzati, scambiarsi dati su casi specifici, istituire appositi gruppi di collegamento sulle prossime valutazioni del rischio, incoraggiare lo scambio d’informazioni tra il personale scientifico dell’Efsa e i gruppi scientifici a livello nazionale e scambiare bozze di pareri sotto embargo su temi di particolare importanza.
Una solida collaborazione tra gli Stati membri e l’Efsa è fondamentale per il successo e l’efficienza dell’intero sistema europeo della sicurezza alimentare e, in definitiva, per una migliore tutela ed una maggiore fiducia del consumatore. Tale collaborazione contribuirà ad assicurare una corretta distribuzione delle risorse in base alle priorità, un migliore coordinamento dei programmi di lavoro evitando così la duplicazione di attività, la possibilità di individuare ed analizzare rapidamente i rischi emergenti ed una maggiore coerenza nella valutazione scientifica dei rischi e nella comunicazione.
Fin dalla sua prima riunione nel marzo 2003, il foro consultivo dell’Efsa, uno dei pilastri chiave dell’organizzazione dell’Autorità, è divenuto un elemento vitale delle attività dell’Efsa, in quanto costituisce una piattaforma di dialogo, coordinamento e collaborazione. Attraverso riunioni regolari e scambi d’informazione in caso di problemi delicati o nuovi, gli Stati membri dispongono di una piattaforma europea unica per collaborare sulla valutazione del rischio legato alla catena alimentare. La necessità di formalizzare questo scambio d’informazioni ha portato, lo scorso anno, alla creazione di un gruppo di lavoro, presieduto dal direttore scientifico dell’Efsa, sul contributo delle autorità nazionali all’attività del comitato scientifico, dei gruppi scientifici e altri gruppi di esperti dell’Efsa.
Su richiesta del foro consultivo stesso, le raccomandazioni formulate dal gruppo di lavoro sono state formalizzate in una dichiarazione d’intenti, che è stata oggi firmata da diversi membri in segno di un ulteriore e formale impegno a perseguire la collaborazione scientifica.
Per ulteriori informazioni: press@efsa.europa.eu www.efsa.europa.eu
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie