Varroa destructor, il parassita chiave delle api da miele che ha sconvolto l'apicoltura mondiale, sta per conquistare l'ultimo continente rimasto indenne.

 

L'Australia ha infatti abbandonato il programma di eradicazione dell'acaro dopo 15 mesi di sforzi per cercare di eliminarlo dal territorio nazionale.

 

A darne notizia sono stati i canali di informazione australiani, dopo che il National Management Group - l'ente che gestisce i programmi di eradicazione degli organismi nocivi esotici - ha considerato ormai tecnicamente impossibile eliminare l'acaro dalle zone in cui è stato ritrovato lo scorso anno.

 

Nel giugno del 2022, durante un normale controllo di routine, erano stati individuati degli alveari infestati da Varroa destructor a Port of Newcastel sulla costa del Nuovo Galles del Sud, vicino Sidney.

 

Da lì l'attivazione del programma di eradicazione dell'acaro, per distruggere alveari e materiale infestato, realizzare un sistema di monitoraggio anche per le colonie di Apis mellifera selvatiche e organizzare tutte le attività di sorveglianza fino al 2026.

 

Un programma di eradicazione che è stato il più imponente mai messo in atto a livello nazionale, con a disposizione 132 milioni di dollari australiani (circa 84 milioni di euro) e che ha portato alla soppressione e alla distruzione di circa 30mila alveari.

 

Ma ora, per gli ufficiali sanitari australiani non ha più senso provare ad eradicare l'acaro e le zone di eradicazione saranno trasformante in zone di gestione e sorveglianza.

 

Nelle prossime settimane saranno stabilite le nuove misure per il controllo del problema e per gli spostamenti degli alveari, anche se sembra che rimarrà l'obbligo della soppressione nelle altre zone dell'Australia dove fin ora la varroa non è stata mai trovata.

 

Per gli apicoltori australiani si apre comunque una nuova era, che potrà cambiare il modo di fare apicoltura e che, se l'acaro si insedierà stabilmente su tutto il territorio, potrà portate a perdite economiche stimate nell'ordine di 70 milioni di dollari australiani all'anno, circa 42,5 milioni di euro.

 

Varroa destructor infatti è un parassita delle api da miele originario del Sud Est asiatico, in grado di indebolirle e di trasmettere virus che possono portare a morte l'intero alveare in poco tempo, se non viene trattato opportunamente.

 

E in ogni caso porta ad una riduzione della produttività degli alveari e ad un aumento dei costi di gestione dovuti alla necessità dei trattamenti acaricidi.

 

Negli ultimi 60 anni anni questo acaro si è diffuso in tutte le zone del mondo in cui sono allevate le api da miele della specie Apis mellifera ad eccezione, fin ora, dell'Australia e di qualche piccola isola.

 

Ora anche l'ultimo continente indenne è ufficialmente caduto.