I fattori che influenzano il benessere delle vacche da latte nei piccoli allevamenti sono gli stessi che valgono per altri sistemi di allevamento, concludono gli esperti dell'Efsa. Il parere scientifico pubblicato ieri passa in rassegna una serie di informazioni sugli allevamenti di piccole dimensioni e propone uno strumento per valutare il benessere delle vacche.

Alcuni fattori, come quelli relativi alla gestione della pastura – mancanza di ricovero, mescolanza delle mandrie. – tendono a presentarsi maggiormente negli allevamenti di piccole dimensioni.

Il benessere delle vacche nei piccoli allevamenti può essere valutato utilizzando le stesse misurazioni dirette, ovvero le reazioni dell’animale ai fattori di rischio, che si applicano ad altri sistemi di allevamento. Misurarle può tuttavia presentare determinate difficoltà: ad esempio, occorre di solito più tempo per raccogliere un adeguato campione per la valutazione di misurazioni dirette come la posizione di decubito e il sollevamento da terra, a causa del minor numero di capi.

L’Efsa ha sviluppato ora gli elementi per valutare in pratica il benessere degli animali nei piccoli allevamenti”, ha dichiarato il presidente del gruppo di lavoro Christine Fourichon.

Il gruppo di esperti scientifici dell’Efsa che si occupa di salute e benessere degli animali afferma che in Europa i piccoli allevamenti differiscono notevolmente in termini di dimensioni, pratiche zootecniche, forza lavoro, sistemi di certificazione, e utilizzo delle razze locali.

Il parere scientifico viene pubblicato peraltro in un clima di crescente interesse dei consumatori nei confronti della produzione e del trattamento degli alimenti, in particolare verso gli alimenti prodotti localmente e nel rispetto di adeguate condizioni di benessere animale. Questo lavoro scientifico fornirà utili informazioni alla Commissione europea per future politiche in materia di benessere animale.