"Con l'accordo del 6 dicembre sul Pacchetto latte, Consiglio, Parlamento e Commissione europea rinunciano a fornire all'Unione strumenti che permettano ai produttori e alle produttrici europei di latte di avere dei prezzi stabili, che coprano i costi di produzione, incluso il lavoro". E' quanto sostiene il Coordinamento europeo Via Campesina

"Le istituzioni europee hanno riconosciuto il disequilibrio esistente nella catena e il diverso potere di negoziazione tra produttori/produttrici e l'industria. Ciononostante - evidenzia Via Campesina - non hanno stabilito una governance europea che permetta di sostenere le aziende lattiero-casearie. Ancora una volta l'Europa lascia all'industria il potere d'imporre le proprie condizioni. Il Coordinamento europeo Via Campesina fa appello ai deputati e alle deputate europei e ai ministri dell'Agricoltura del Consiglio affinché non ratifichino l'accordo".