"Prendiamo atto della assoluta indisponibilità manifestata in queste ore da Assolatte di riprendere la trattativa per la definizione del prezzo del latte alla stalla". 

Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Lombardia Francesco Bettoni, secondo il quale "a fronte di questo atteggiamento di chiusura incondizionata e pregiudiziale che prescinde evidentemente da una oggettiva valutazione del mercato, agli allevatori lombardi non resta che agire di conseguenza. La Confagricoltura regionale – annuncia Bettoni - nei prossimi giorni si adopererà affinché vengano siglati quanti più accordi tra le parti private nei quali venga riconosciuto un prezzo allineato alle reali condizioni di mercato, alla luce della disponibilità al dialogo che è già stata manifestata da alcune importanti aziende di trasformazione che operano nella nostra regione". 

"Nel frattempo - conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia - l'indicazione che daremo ai nostri allevatori per il mese di luglio è quella di indicare in fattura che qualsiasi importo riconosciuto dall'industria deve ritenersi un acconto in attesa della definizione dell'accordo regionale che garantisca un'equa retribuzione del latte prodotto nelle nostre stalle".