Il settore lattiero-caseario europeo, ancora provato dagli shock di mercato che si sono verificati negli ultimi anni, sta cercando di trovare una stabilità che consenta di rafforzare e valorizzare le aziende che operano lungo la filiera.

L’attesa per le misure che l’Unione europea intende adottare in questo senso è dunque altissima, soprattutto per quanto riguarda le conclusioni del lavoro del Gruppo alto livello istituito dalla Commissione Europea per analizzare e trovare soluzioni ai problemi che affliggono il settore latte a livello comunitario.

Il Gruppo, presieduto da Jean-Luc Demarty, è composto dai rappresentanti dei diversi Paesi Ue, e proprio ad ottobre presenterà le possibili misure di intervento volte a stabilizzare i mercati.

“In questo senso gli stati generali del latte assumono un rilievo particolare – ha sottolineato Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeoperché sarà l’appuntamento ideale per comunicare a tutti i protagonisti del settore riuniti a Cremona in occasione della Fiera internazionale del bovino da latte, quelle che sono le linee guida dell’Unione europea per questo settore. La Commissione europea ha già annunciato importanti misure legislative che saranno presentate durante questa settima edizione degli Stati generali del latte".

Sono molti i temi che verranno affrontati, a partire dalle misure che renderanno meno volatili i prezzi del latte; il Gruppo sta inoltre lavorando per mettere a punto strumenti che consentano di aumentare il potere contrattuale dei produttori nei confronti dell’industria, nodo questo che passa inevitabilmente dal rafforzamento delle strutture organizzative dei produttori.

“Non dimentichiamo – continua De Castroun altro aspetto che risulterà fondamentale per tutto il pacchetto qualità: la programmazione produttiva, con la proposta che consentirà ai Consorzi di tutela di gestire autonomamente l’immissione di prodotto sul mercato. Stiamo attraversando un periodo di grande cambiamento anche in vista del futuro della Pac dopo il 2013, per cui invito tutta la filiera a partecipare agli Stati generali e portare il proprio contributo alla costruzione del futuro di questo settore".