“Durante i prossimi tre mesi, la collaborazione tra il Comitato di garanzia e il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, ci permetterà di individuare e programmare un sistema più articolato ed efficiente di tutela e promozione di questo straordinario prodotto Made in Italy”.
Così il ministro al Mipaaf Luca Zaia interviene a proposito della questione della mozzarella di bufala campana Dop.
“La questione ricalca - ha specificato il ministro - nel metodo come nel contenuto, la vicenda del Brunello di Montalcino, con l’unica, rilevante differenza che mentre in quel caso il Comitato di garanzia fu insediato dopo il blocco delle importazioni da parte degli Stati Uniti, in questo caso è stato possibile intervenire con assoluta tempestività per evitare ricadute nei mercati internazionali, dove la Mozzarella di Bufala Campana DOP è grande ambasciatrice del Made in Italy”.
“Abbiamo agito - ha detto ancora Zaia - anche a livello mediatico, per evitare qualsiasi strumentalizzazione della vicenda che, va ribadito, nulla ha a che vedere con problemi di sicurezza alimentare. La mozzarella di bufala campana Dop è un prodotto sicuro, buono, genuino. Durante i controlli effettuati nell’arco di un intero anno, sono stati riscontrati dei casi in cui veniva utilizzata una miscela di latte vaccino e bufalino, fatto che costituisce un’infrazione al disciplinare di produzione. Per questo, come fu anche per il Brunello di Montalcino, è stato costituito un Comitato di garanzia che riporta nelle mani delle istituzioni la responsabilità della tutela e della promozione della Mozzarella di Bufala Campana DOP. Così – ha concluso Zaia - potremo affinare le procedure di tutela del prodotto stesso e garantire una aderenza totale al disciplinare. Tutto ciò è stato fatto nell’esclusivo interesse dei produttori di Mozzarella e dei consumatori”.