Per quanto riguarda il mercato dei cereali, la Commissione Ue ritiene che nel mondo ed in Europa i prezzi dei cereali rimarranno sostenuti (anche se a livelli più bassi di quelli registrati negli ultimi mesi) a causa di fattori strutturali, quali la crescita della domanda globale di alimenti e lo sviluppo dei mercati emergenti.
Nei prossimi anni assisteremo probabilmente a forti oscillazioni delle quotazioni a seconda degli andamenti stagionali. L'aumento della domanda statunitense di mais dovrebbe determinare un aumento del suo prezzo in misura nettamente superiore a quello degli altri cereali e dovrebbe favorire le esportazioni europee. Le proiezioni a medio termine descrivono un andamento positivo del mercato europeo dei cereali dovuto all'impatto della riforma della Pac, alle prospettive di crescita dei raccolti, al mercato emergente del bioetanolo, all'integrazione graduale di Bulgaria, Ungheria, Slovacchia e Romania nel mercato unico e a condizioni più favorevoli sui mercati del mondo. Si prevede un aumento dell’uso dei cereali causato dallo sviluppo dell’industria del bioetanolo e delle biomasse.
 
Proiezioni mais:
 
Proiezioni totale cereali:
(*) i dieci Stati membri entrati nell’UE nel 2004; (**) Romania e Bulgaria