Si è riunito il 5 novembre il Gruppo di lavoro della Commissione tecnica centrale. Nel corso della riunione sono stati esaminati i seguenti diversi aspetti:

Miglioramento dell’efficienza dello schema di selezione
E’ stata effettuata una verifica dell’efficienza dello schema di selezione individuando gli aspetti da migliorare e sono stati presentati i progetti di ristrutturazione e ampliamento del Centro genetico di Perugia.  

Revisione dell’indice di performance
L’Ufficio Valutazioni Genetiche, in collaborazione con l'Università di Padova sta svolgendo una verifica e revisione del sistema di calcolo degli indici di performance per le razze Marchigiana, Chianina e Romagnola al fine di migliorare l’indice attualmente utilizzato.

Coefficienti di imparentamento
E’ stato presentato un sistema di valutazione dell’imparentamento degli animali con la popolazione vivente. Tale sistema, una volta definito, consentirà di individuare le linee genetiche meno presenti nella popolazione e di valutare la diffusione del pedigree di ciascun animale rispetto agli altri.

Capacità materna
E’ iniziato lo studio dei dati per il calcolo dell’Indice di capacità materna. Tale indice consente di selezionare le femmine per la loro capacità di portare il vitello allo svezzamento in modo autonomo ed al più alto peso possibile. E’ quindi un indicatore della produzione del latte necessario ad assolvere tale funzione.  Questo indicatore, considerata l’evoluzione della tipologia di allevamento sempre più orientata verso sistemi bradi o semibradi, diventa importantissimo nell’economia di gestione della mandria.

Marchigiana ipertrofica
Sono stati esaminati i primi risultati del questionario sottoposto agli allevatori iscritti al Libro genealogico circa il fenomeno dell’ipertrofia muscolare nella razza Marchigiana. Sono inoltre
in fase di valutazione le informazioni riguardanti le performance produttive e riproduttive degli animali portatori della mutazione.

Banca del Dna
L’Ufficio centrale del Libro genealogico ha deciso di rendere obbligatorio il deposito di un campione biologico per tutti gli animali iscritti a garanzia dell’origine e della tracciabilità degli
animali. Tutti i nati a partire dal 1 gennaio 2008 dovranno essere prelevati e depositati presso l’Anabic.