La situazione del settore latte è sempre più allarmante. Gli allevatori sono oberati da onerosi costi di produzione (rincari energetici e dei cereali), mentre il prezzo alla stalla risulta totalmente inadeguato. L' accordo sottoscritto nel marzo scorso in Lombardia deve essere rivisto. Ci sono poi i problemi delle quote che devono essere risolti nel rispetto delle regole. E’ quanto sottolinea Cia - Confederazione italiana agricoltori  che auspica la chiusura di accordi soddisfacenti a livello territoriale e sottolinea l’esigenza di una nuova strategia. Le difficoltà che attraversa il settore - avverte la Cia - sono il riflesso anche di un calo della produzione di latte bovino a livello mondiale. E’ necessario dare prospettive ai produttori che  vivono in una grave incertezza e tra grandi difficoltà. Per quanto riguarda le quote Ue, la Cia evidenzia che, stante l’attuale regime comunitario, bisogna rispettare le regole. La Cia ritiene indispensabile che a livello nazionale vengano fissate al più presto le regole e delineati i fondamenti dell’interprofessione nel comparto del latte in grado di agevolare la contrattazione locale.