In attesa della sentenza del 28 giugno, sul “ Parmesan”, Confagricoltura auspica una decisione ferma da parte della Corte di Giustizia europea contro i reiterati attacchi alla nostra denominazione di origine protetta “Parmigiano Reggiano”. La Corte di Giustizia, secondo Confagricoltura, dovrà sancire l’illegittimità di quelle dizioni che, come il “Parmesan” tedesco, violano le norme comunitarie, creano confusione nei consumatori, alterano il mercato, arrecano un ingente danno economico e di immagine all’intero sistema agroalimentare del nostro paese. “I ripetuti attacchi - sostiene l’organizzazione agricola - stanno provocando un’inevitabile crisi del settore, che non riesce a godere pienamente dell’andamento positivo del mercato mondiale”. “La sentenza della Corte europea - conclude Confagricoltura - dovrà ripristinare una condizione di affidabilità nell’uso delle denominazioni d’origine, anche per prevenire fenomeni analoghi su altri prodotti”.