Il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, alla guida di una delegazione di dirigenti confederali di alcune regioni del Nord Italia, ha incontrato venerdì 8 giugno a Bruxelles il commissario europeo Mariann Fischer Boel. Al centro del colloquio il futuro del regime delle quote latte, nell’ambito della verifica dello stato di salute della riforma Pac. Il presidente Vecchioni ha ricordato il profondo processo di ristrutturazione compiuto dalla zootecnia da latte italiana e su come, in tale processo, abbia sostanzialmente inciso il regime delle quote, che ha assicurato stabilità alla produzione, con costi contenuti per le casse comunitarie. Il numero uno di Confagricoltura ha però puntualizzato come ogni intervento di modifica non potrà realizzarsi prima del 2015, ma soprattutto come debba essere impostato dando agli allevatori un quadro stabile, che tenga conto dei contraccolpi finanziari alle imprese. Il presidente di Confagricoltura ha anche evidenziato al commissario le difficoltà che si stanno determinando a carico degli allevatori delle regioni del Centro Nord, per l’inasprimento dei criteri applicativi della “direttiva nitrati”. Il quadro regolamentare che si sta profilando è gravoso e sperequato per la particolare situazione italiana e necessita perciò di un periodo di graduale applicazione e di un piano di interventi che permetta l’adeguamento degli impianti e dei processi produttivi.