“La ‘Direttiva nitrati’ sta creando gravi problemi agli allevatori. I parametri da rispettare sono particolarmente restrittivi. Se non si trovano al più presto soluzioni alternative, la zootecnia italiana, nel suo insieme, verrebbe fortemente ridimensionata”. E’ questo il grido di allarme contenuto in una lettera inviata al presidente del Consiglio Romano Prodi (e per conoscenza ai ministri dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e delle Politiche agricole Paolo De Castro) dai presidenti di Cia - Confederazione italiana agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagri-Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare. “In Italia - si sottolinea nella lettera - abbiamo affrontato in ritardo questa problematica, ma non possiamo abbandonare ogni sforzo possibile e percorribile per limitare le conseguenze che ne deriverebbero al nostro settore zootecnico, mantenendo, comunque, alto l’obiettivo di tutelare l’ambiente e, in particolare, le acque. Molti allevamenti saranno, infatti, costretti a chiudere non potendo attuare una politica di riduzione del numero dei capi allevati”. “Le difficoltà degli allevatori si ripercuoteranno su produzioni che costituiscono eccellenze dell’agroalimentare italiano e sono parte vitale del tessuto socio-economico di ampi territori. Difficoltà che determineranno un aumento nell’importazione di alimenti, intaccando fortemente la nostra stessa sovranità alimentare”. Nella lettera si evidenzia che “i ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole e le Regioni sono fortemente impegnati a far fronte a questa situazione, discutendo con la Commissione europea un ampliamento delle aree vulnerabili non penalizzante per l’agricoltura, definendo le modalità di applicazione e finalizzando risorse economiche a sostegno degli allevatori che vorranno fare investimento per adeguarsi”. Le organizzazioni agricole e cooperative ritengono che “questi ambiti di impegno debbano essere unitariamente mantenuti e finalizzati a limitare gli effetti della ‘Direttiva nitrati’ su di una parte non marginale dell’economia italiana”.