“Anche quest’anno lo Stato italiano sarà costretto a pagare una multa sostanziosa per non aver rispettato il regime delle quote latte". La denuncia è della Confagricoltura che, in base ai dati relativi alle consegne di latte per la campagna 2006/2007, stima che la sanzione nazionale dovrebbe ammontare a quasi 200 milioni di euro. Lo scorso anno, in Italia, sono state prodotte oltre 640 mila tonnellate di latte in eccesso, imputate a 5800 aziende produttrici e l’Italia ha pagato una multa, che ammonta a 198 milioni di Euro, già versati nelle casse della Commissione europea. “A distanza di un anno - continua Confagricoltura - la situazione si ripete. Ad un mese dalla fine della campagna di commercializzazione, la produzione di latte è stata di oltre 9 milioni e 800 mila tonnellate, sullo stesso livello dell’anno precedente (-0,05%)". Ridurre la produzione eccedentaria farebbe reagire positivamente il mercato del latte e di tutti i prodotti lattiero caseari, alcuni dei quali in difficoltà. Per ottenere questo risultato sarebbe sufficiente il rispetto della legge 119, approvata nel 2003, a distanza di 20 dell’entrata in vigore del sistema delle quote latte.  Confagricoltura invoca azioni incisive che, nel rispetto della legge in vigore, puniscano chi, con strumenti estemporanei, come le cooperative di primi acquirenti fittizie, viola reiteratamente la normativa comunitaria arrecando un danno, anche di credibilità, al Paese.