Tra le colture cerealicole, il frumento si colloca al primo posto in Italia quanto a superfici coltivate, con oltre 1,71 milioni di ettari tra grano duro e tenero e una produzione complessiva superiore a 4 milioni di tonnellate.
L'azoto è un elemento nutritivo fondamentale: per le colture e per il frumento in particolare, la sua corretta e ottimale somministrazione rappresenta un fattore chiave nella produzione agraria. L'apporto di questo macroelemento attraverso l'impiego di concimi azotati ha un effetto diretto su resa e qualità della granella alla raccolta.
Tuttavia, una delle principali criticità legate alla concimazione azotata effettuata con prodotti privi di contenuto tecnologico è la dispersione di questo elemento, che determina uno spreco di unità fertilizzanti, un'inefficienza del trattamento e una conseguente carenza nutrizionale. L'allontanamento dell'azoto dal terreno può avvenire con il suo passaggio nell'atmosfera o per lisciviazione.
Le perdite nell'atmosfera sono causate da 2 processi: la volatilizzazione e la denitrificazione. Nel primo caso, l'azoto ammoniacale del terreno viene trasferito nell'atmosfera, sotto forma di ammoniaca, evento che può essere favorito da particolari condizioni pedoclimatiche (ad esempio elevata temperatura/umidità di superficie, suoli alcalini, ecc.).
La denitrificazione consiste nella perdita di azoto in atmosfera sotto forma di azoto molecolare (N2) o protossido di azoto (N2O); tale processo è favorito da carenza di ossigeno in terreni soggetti a ristagno idrico e mal strutturati.
La lisciviazione può avvenire invece in seguito a un dilavamento dovuto a forti piogge. Il nitrato libero viene così disperso e raggiunge le acque di falda. Questo fenomeno, oltre a costituire una perdita nutrizionale ed economica, può essere anche dannoso per l'ambiente e, per tale ragione, è importante contenerlo in un'ottica di sostenibilità delle produzioni agricole.
Per far fronte alle diverse criticità legate alle perdite di azoto, TIMAC AGRO Italia propone l'impiego di specifiche gamme di fertilizzanti a elevato contenuto tecnologico, studiate per ottimizzare la concimazione azotata del frumento: Rhizovit per l'agricoltura convenzionale e la gamma Physiopro per gli agricoltori in regime biologico.
Tutte le tecnologie esclusive che valorizzano i prodotti TIMAC AGRO sono frutto del lavoro di ricerca del CMI Roullier, il più grande centro di ricerca privato in Europa nel campo della nutrizione vegetale, che può contare oltre 5mila metri quadrati di serre e laboratori dedicati alla ricerca e sviluppo, 8 piattaforme analitiche e più di 330 brevetti registrati.
Rhizovit, la gamma di fertilizzanti azotata ad elevata performance tecnologica
Rhizovit è una linea innovativa di fertilizzanti con azoto a rilascio graduale, valorizzata dalle tecnologie del Gruppo Roullier Meta® e N-Process®.
La membrana di copertura Meta® garantisce:
- la sostenibilità ambientale attraverso la protezione dell'azoto e riduzione delle perdite per volatilizzazione e lisciviazione;
- la massima performance nutrizionale in tutte le condizioni climatiche e pedologiche;
- il rilascio graduale degli elementi nutrizionali contenuti all'interno del granulo.
Grazie alla presenza della tecnologia N-Process® l'attività dei microrganismi presenti nel suolo, responsabili della trasformazione dell'azoto nelle varie forme assimilabili dalle piante, viene attivata e potenziata consentendo una maggiore disponibilità e mobilizzazione dell'azoto organico presente nel terreno.
Inoltre la tecnologia N-Process® favorisce l'assorbimento radicale, la traslocazione e l'assimilazione dell'azoto all'interno della pianta.
Physiopro: alla base della strategia nutrizionale per l'agricoltura biologica
Per l'agricoltura bio TIMAC AGRO Italia propone la gamma di fertilizzanti pellettati dalle performance superiori Physiopro, in grado di potenziare la fisiologia vegetale e valorizzare le caratteristiche del suolo.
La tecnologia esclusiva del Gruppo Roullier Physiopro® svolge un ruolo fondamentale nel potenziare il sistema radicale della pianta favorendo la proliferazione del capillizio assorbente, e nel migliorare l'attività batterica del suolo attraverso un incremento della secrezione di essudati radicali. A questo si aggiunge la matrice organica di elevata qualità a basso rapporto C/N che permette una rapida sinergia con i microrganismi presenti, favorendo le interazioni tra microrganismi, suolo e pianta a beneficio della coltura.
L'obiettivo è quello di ripristinare il livello ottimale di fertilità biologica del suolo, favorire la mineralizzazione per aumentare la disponibilità di elementi necessari alla pianta e potenziare la fisiologia vegetale.
TIMAC AGRO Italia vuole promuovere un'agricoltura sostenibile nel pieno rispetto dell'uomo e dell'ambiente.
L’azienda mette inoltre a disposizione dei cerealicoltori un servizio di assistenza in campo unico nel suo genere: un team di oltre 160 agronomi, presente capillarmente su tutto il territorio nazionale, in grado di proporre strategie nutrizionali personalizzate.
TIMAC AGRO Italia è una visione del futuro al servizio della cerealicoltura.
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Fonte: Timac Agro Italia