Wise SGR S.p.A. per conto del fondo mobiliare chiuso Wisequity III ha firmato un accordo per l'acquisizione del 100% del capitale di Biolchim Spa da un gruppo di azionisti finanziari

 

In questa operazione Wise è stata affiancata dal top management di Biolchim, guidato da Leonardo Valenti, che diventerà azionista della società.

 

Biolchim ha chiuso il 2011 con circa 38 milioni di fatturato, di cui circa il 50% all'estero e un Ebitda superiore a 4 milioni di euro.

 

L'acquisizione verrà finanziata esclusivamente con un apporto di capitale da parte di Wise e del management team, con l'obiettivo di continuare il percorso di innovazione di prodotto e di penetrazione nei mercati internazionali, sia attraverso una crescita organica che attraverso operazioni selezionate di acquisizione di aziende complementari.

 

L'operazione rappresenta per Wise la quarta acquisizione del fondo Wisequity III che ha in dote oltre 180 milioni di euro di commitment e che ha chiuso le sottoscrizioni nel settembre del 2011.

 

Michele Semenzato, managing partner di Wise, che ha seguito l'investimento insieme a Luigi Vagnozzi, dichiara: "Era da diverso tempo che studiavamo con attenzione il mercato dei fertilizzanti speciali di nuova generazione, settore in cui le aziende italiane sono all'avanguardia a livello mondiale e in cui ci si aspettano importanti tassi di crescita legati all'aumento dell'attenzione ai temi della sostenibilità, anche in campo agricolo. Abbiamo ritenuto che Biolchim, per il suo attuale posizionamento, per i progetti di sviluppo che ha in corso e per l'eccellenza del suo management team, rappresentasse il target migliore per investire nel mercato con l'obiettivo di guidare, attraverso il suo team, un progetto di aggregazione che possa permettere alla società di competere al meglio su tutti i mercati mondiali".

 

Leonardo Valenti, amministratore delegato della società, ha dichiarato: "Ringrazio anzitutto i soci uscenti per il supporto fornito nell'attuazione del primo piano industriale, in uno scenario internazionale particolarmente turbolento. Sono certo che il nuovo azionista di riferimento saprà sostenere e affiancare il management nell'attuazione della seconda fase del progetto che prevede un ulteriore sviluppo, anche nel segno della costruzione di solide partnership internazionali in ambito industriale, tecnologico e di mercato, su cui stiamo già lavorando con determinazione".