Il calcio è un elemento fondamentale per la coltura del pomodoro, poiché è coinvolto nello sviluppo radicale ed apicale soprattutto durante la pre-fioritura e si ritrova in maggior concentrazione nelle foglie, di cui favorisce una crescita sana e vigorosa. E' pratica comune applicare calcio sul pomodoro durante tutta la stagione, per incrementarne il contenuto all'interno dei tessuti, ed in particolare durante la maturazione, per massimizzare il potenziale qualitativo e la conservabilità del frutto. Una produzione di pomodoro di 100 t/ha necessita circa di 170 kg/ha di calcio.
Un'adeguata nutrizione a base di calcio migliora la consistenza del pomodoro e ne aumenta il contenuto zuccherino (grado Brix). Ha anche un'influenza diretta sul bilancio idrico della pianta, poiché attiva il potassio per la regolazione dell'apertura stomatica, consentendo così il movimento dell'acqua nei tessuti.
Una carenza di calcio nel pomodoro porta quasi sempre all'insorgere della fisiopatia del marciume apicale (BER); il periodo critico si ha durante la massima espansione del frutto, circa due settimane dopo l'impollinazione. In questo periodo, qualunque fattore limiti l'assorbimento di calcio, incrementa il rischio di BER. Uno dei più comuni fattori in questione è lo stress idrico; condizioni di asfissia radicale, per esempio, riducono la traspirazione della pianta, limitando quindi l'assorbimento di calcio, che normalmente si muove per mezzo della corrente evapotraspirativa. Inoltre, in suoli saturi d'acqua, la nitrificazione è fortemente ridotta e la concentrazione di ammonio nel suolo si innalza molto, entrando in competizione con il calcio ed aumentando il rischio di marciume apicale. Come regola generale, un pomodoro con un contenuto in calcio superiore a 0,12% non incorre in questa fisiopatia.
Il calcio influenza anche molte altre caratteristiche qualitative del pomodoro come il contenuto in carotene (responsabile della colorazione) e la resistenza a varie malattie, come il marciume basale (Sclerotium rolfsii); in quest'ultimo caso, applicazioni precoci di nitrato di calcio solubile sono risultate più efficaci rispetto all'impiego di solfato di calcio.
Per il raggiungimento di rese elevate e di ottimi standard qualitativi, Impronta consiglia l'applicazione di Tropicote, nitrato di calcio field o Nitrosprint®, nitrato di calcio idrosolubile.
Per informazioni: Impronta - 50015 Grassina-Bagno a Ripoli (FI) - Telefono: 055 646271 - Telefax: 055 6462777
www.impronta.biz
info@impronta.biz
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie