Nuova modalità web ma stessa struttura suddivisa per aree tematiche per le Giornate fitopatologiche, promosse dal dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, dall'Associazione italiana per la protezione delle piante, Aipp, da Federchimica-Agrofarma e da Ibma-Italia.
Sintesi del programma
Nella Sessione inaugurale di martedì 27 ottobre, si affronteranno tre temi di grande attualità e importanza: la riorganizzazione del Servizio fitosanitario nazionale alla luce di due nuovi Regolamenti Ue (n 625/2016 e n 2031/2016); le ricadute pratiche del nuovo Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e la nuova strategia agroalimentare comunitaria "Farm to fork", con la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo agricolo.Giovedì 29 ottobre si parlerà di Agrofarmaci, salute e ambiente, in particolare di controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti; dell'importanza degli apoidei come indicatori ambientali; di aspetti normativi e commerciali legati all'uso dei fosfonati e infine della funzione di prevenzione svolta dalle aree umide contro l'inquinamento di origine agricola. A seguire la sezione Applicazione dei mezzi di difesa, dove si illustreranno le ricadute del Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari sul controllo funzionale delle macchine irroratrici e si farà un'analisi dei controlli funzionali eseguiti a livello nazionale.
Il terzo webinar si terrà martedì 3 novembre e sarà dedicato alla Difesa dalle avversità animali. All'ordine del giorno la resistenza agli insetticidi, il controllo integrato della mosca delle olive senza il dimetoato, l'emergenza Popillia japonica. A seguire, un ampio approfondimento sulla cimice asiatica, analizzando azioni di contrasto, diffusione, difesa fitosanitaria e lotta biologica.
Giovedì 5 novembre si affronteranno i temi legati alla Difesa dalle piante infestanti, con approfondimenti sulla resistenza agli erbicidi e sulla gestione pluriennale delle malerbe; le innovazioni nella lotta integrata delle infestanti delle colture erbacee e verrà presentata una applicazione per il monitoraggio e riconoscimento delle malerbe. A seguire il punto sul glyphosate, con gli aspetti tossicologici, l'impatto sull'ambiente, le soluzioni alternative in ambito agricolo ed extra-agricolo.
Martedì 10 novembre ci sarà la prima parte dedicata alla Difesa dalle malattie. Apertura con un intervento rivolto a fare il punto sulla maculatura bruna del pero e a seguire un approfondimento, curato dalla Società italiana di patologia vegetale (Sipav), che ha come focus la sanità delle sementi. Saranno affrontati i temi relativi allo stato fitosanitario alla luce delle nuove normative fitosanitarie europee, alla trasmissione di patogeni fungini con i semi delle colture orticole, al ruolo epidemiologico e l'impatto che hanno sulle coltivazioni le malattie virali trasmesse per seme; il focus si concluderà con un'analisi delle criticità per il settore a seguito del nuovo Regolamento (Ue) 2016/2031.
L'ultimo webinar si terrà giovedì 12 novembre con la seconda parte dedicata alla Difesa dalle malattie. Si parlerà dell'attuale situazione di resistenza ai fungicidi, saranno presentati due nuovi prodotti per la difesa e si farà il punto su Xylella fastidiosa: in particolare, sarà illustrata l'attuale situazione in Puglia a sette anni dalla scoperta della malattia, come si sta diffondendo in Italia e in Europa e infine la gestione e la diffusione del patogeno in Toscana.
I webinar, gratuiti, saranno fruibili su piattaforma GoToWebinar, previa iscrizione sul sito delle Giornate Fitopatologiche.
Agli iscritti all'Ordine dei dottori agronomi e forestali saranno riconosciuti 1,875 crediti formativi a chi seguirà tutti i webinar (e in proporzione in funzione della partecipazione) ed è stato attivato l'iter per il riconoscimento di crediti formativi per i partecipanti iscritti al Collegio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati.
Chi fosse interessato all'acquisto degli atti in forma cartacea e/o su supporto Usb (contenenti i lavori sperimentali che avrebbero dovuto essere presentati come poster nell'evento di marzo), può richiederli scrivendo alla Segreteria organizzativa (giornatefitopatologiche@unibo.it), a cui è possibile anche rivolgersi per avere ulteriori informazioni sulle "Giornate fitopatologiche 2020".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Giornate Fitopatologiche