L'International service for the acquisition of agri-biotech application (Isaaa) ha pubblicato il rapporto 2010 sulle coltivazioni Ogm nel mondo. "Dopo soli 15 anni di commercializzazione, nel 2010 le colture biotech hanno superato 1 miliardo di ettari, una pietra miliare che indica - secondo Clive James, autore del rapporto - l'affermazione delle colture biotech. Il miliardesimo ettaro geneticamente modificato è stato piantato nel 2010 da uno dei 15,4 milioni di agricoltori nei 29 Paesi che ora beneficiano di questa tecnologia".

"Nell'Unione Europea, in seguito all'approvazione dell'autorizzazione della patata Amflora l'adozione di colture geneticamente modificate - rivela il rapporto - raggiunge un livello di otto Paesi. Sei Paesi, guidati dalla Spagna, hanno continuato a piantare 91.193 ettari di mais biotech (rispetto ai 94.750 ettari nel 2009); tre Paesi, Repubblica Ceca, Svezia (il primo Paese scandinavo a piantare biotech), e la Germania hanno piantato piccole coltivazioni di patata Amflora, per un totale di 450 ettari".