L’Efsa ha avviato una consultazione pubblica in merito a un documento orientativo per la valutazione dei rischi derivanti da agrofarmaci per lavoratori, operatori, astanti e, per la prima volta, residenti. Il documento offrirà ai gestori del rischio uno strumento per effettuare una valutazione armonizzata e stime più precise del rischio di esposizione agli agrofarmaci.
Il gruppo di esperti scientifici sui prodotti fitosanitari e i loro residui (Ppr) ha proposto di apportare modifiche alle prassi correnti nell’ambito della valutazione dell’esposizione agli agrofarmaci attraverso il contatto con la pelle e l’inalazione. In particolare, ha introdotto una valutazione supplementare del rischio e ha dichiarato che per questo tipo di valutazione sarà necessario specificare un nuovo valore tossicologico di riferimento: un livello acuto accettabile di esposizione degli operatori (Aaoel). 
Le modifiche consentiranno una migliore tutela tramite il miglioramento dell’attuale metodo di valutazione del rischio. Il parere del gruppo di esperti sulla “Preparazione di un documento orientativo per la valutazione dell’esposizione ai pesticidi per lavoratori, operatori, astanti e residenti” è disponibile sul sito internet dell’Efsa per consultazione e commenti fino al 15 settembre 2009. 
 
L’Efsa ha inoltre pubblicato un documento orientativo per l’industria sulle modalità di presentazione delle domande per la valutazione della sicurezza di sostanze attive e intelligenti in materiali a contatto con i prodotti alimentari.In generale, i materiali attivi a contatto con i prodotti alimentari assorbono o rilasciano sostanze per preservare o migliorare le condizioni dei prodotti alimentari imballati o prolungarne la conservazione. I materiali intelligenti a contatto con i prodotti alimentari controllano le condizioni del prodotto alimentare imballato o dell’ambiente che lo circonda, fornendo informazioni sulla freschezza del prodotto stesso.
Il documento orientativo specifica gli aspetti di cui l’Efsa terrà conto quando valuterà la sicurezza di sostanze attive o intelligenti e stabilisce i tipi di dati necessari per condurre le proprie valutazioni della sicurezza. Il documento orientativo è stato adottato il 21 luglio a seguito di una consultazione pubblica dal gruppo di esperti scientifici Cef, il gruppo di esperti dell’Efsa sui materiali a contatto con gli alimenti.