Abbassare i limiti massimi dei residui (Mrl) consentiti per diverse sostanze attive usate negli agrofarmaci che, secondo la Commissione europea, potrebbero presentare possibili rischi per la salute dei consumatori. La raccomandazione arriva dall'Efsa - European food sfety agency, che ha condotto una valutazione del rischio su queste sostanze. L'Efsa ha proposto di abbassare questi livelli nei casi in cui sono state identificate preoccupazioni per la sicurezza, ma anche per alcune sostanze i cui dati disponibili non sono sufficienti per stabilire con certezza l'assenza di rischi degli attuali valori. In più, per alcune sostanze attive non autorizzate in Ue ma che potrebbero essere trovate come residui, ad esempio legati a cibi e alimenti per bestiame importati, l'Efsa raccomanda che i limiti debbano essere fissati ai livelli più bassi misurabili attraverso i monitoraggi di routine. La Commissione europea aveva chiesto all'Efsa di valutare la sicurezza degli Mrl esistenti per 15 sostanze presenti negli agrofarmaci. "L'Agenzia sta coordinando la revisione di limiti massimi residui per oltre 300 sostanze attive, abbiamo iniziato questo lavoro nel 2008 e puntiamo di completarlo per la fine del 2010", commenta Hubert Deluyker, direttore della Scientific Cooperation and Assistance. "In più - conclude - dal 2009 l'Efsa fornirà su base annuale un rapporto sull'esposizione dei consumatori agli agrofarmaci".