L’Enea - Ente per le nuove tecnologie, l'energia, l'ambiente, presso il suo ufficio di Rappresentanza di Bruxelles, ha organizzato oggi una giornata di studio intitolata "Deciphering the grapevine genome. New insights and perspectives”, per diffondere i risultati degli studi sul genoma della vite (Vitis vinifera), le sue sequenze e i possibili sviluppi colturali a fini industriali, nel contesto europeo. Il sequenziamento del genoma è stato decifrato da un Consorzio di ricerca franco-italiano e pubblicato su (Nature, 449, 463-468, 200 http://www.nature.com/nature/journal/v449/n7161/pdf/nature06148.pdf). La diffusione delle sequenze del genoma della vite rappresenta uno dei pochi esempi di progetti trans-nazionali in sinergia tra istituzioni pubbliche all’interno della Ue, e un risultato di ricerca fondamentale per la valutazione della variabilità genetica di questa specie e per l’influenza sulla qualità del prodotto. I  ricercatori del Consorzio pubblico italo-francese hanno posto l’accento sui pregevoli risultati conseguiti, l'importanza dal punto di vista scientifico, tecnico ed economico, dando una visione d'insieme delle strategie del Progetto. La giornata di studio è stata strutturata in due momenti. La prima parte guidata dall’Italia con Luigi Rossi, direttore del Dipartimento Biotecnologie dell’Enea (chairman) per esaminare gli aspetti scientifici. Nella seconda parte - coordinata dalla Francia con François Houllier (Inra) – sono stati esaminati gli aspetti legati allo sfruttamento colturale.