Il prodotto ha un’azione vaso-dilatatrice e risulta molto efficace nella cura di quelle piante che manifestano problemi di interruzione del flusso linfatico per motivi fisiologici, per un’eventuale età avanzata o per attacchi parassitari, consentendo agli elementi minerali assorbiti e alle sostanze elaborate di “circolare” all’interno delle piante.
Phosfik, distribuito alle piante per via fogliare o in fertirrigazione, migliora l’assimilazione del fosforo e degli altri elementi nutritivi, garantendo alle piante trattate un’ottima risposta dal punto di vista fisiologico e di produttività.
L’impiego di Phosfik consente di migliorare lo stato nutrizionale e quello sanitario delle piante nello stesso intervento e con un unico prodotto.
Notevoli sono i benefici che si ottengono con il suo utilizzo in viticoltura, laddove viene associato con fungicidi che agiscono per attività translaminare, citotropica e sistemica, mesosistemica o per contatto.
Nella coltura della fragola, Phosfik trova un utile impiego in fertirrigazione al momento della ripresa vegetativa, dopo la pratica della defogliazione, quando prevista, e durante la coltivazione.
Migliorando il bilancio nutritivo delle piante, in associazione con gli antiparassitari specifici, previene e cura le malattie fungine come la phitophtora.
Nel pomodoro da mensa e da industria il prodotto induce nelle piante una maggiore resistenza alle malattie ed un aumento della produttività, soprattutto se utilizzato in fertirrigazione.
Anche in floricoltura Phosfik Idroponica può trovare un utile impiego nelle colture su suolo, in contenitore e fuori suolo.
Infine un’annotazione sull’esportazione di Phosfik che in questi ultimi anni è notevolmente incrementata, a dimostrazione di come il rapporto qualità/prezzo di questa serie di prodotti sia di tutto rispetto.
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Fonte: Agronotizie