Le coltivazioni energetiche dedicate alla produzione di biocombustibili stanno ridisegnando il paesaggio agricolo dell'Unione europea (UE) di anno in anno. Secondo stime relative al 2006, il consumo di biocombustibili della Ue a 25 ha raggiunto 5.38 Mtoe contro i 3 Mtoe del 2005. Lo si legge in un'indagine condotta da EurObserv'ER, consorzio composto da cinque organizzazioni europee che si occupano della promozione delle fonti rinnovabili all'interno dell'Unione europea.
Le statistiche del 2006, pubblicate sul numero 179 della rivista "Systèmes Solaires - Le journal des Energies Renouvelables", mostrano che nel 2006, tra i biocarburanti, il biodiesel è stato il più gettonato, raggiungendo il 71,6% della quantità totale di bio-energia utilizzata per i trasporti. Una percentuale nettamente superiore rispetto al bioetanolo (16,3%) e altri biocarburanti (12,1%). Una simile percentuale si spiega tenendo in considerazione il boom di consumo di olio vegetale puro in Germania.
L'anno scorso la Germania è stato il più importante consumatore europeo di biocombustibili, con i seguenti consumi: 2,8 milioni di tonnellate di biodiesel (equivalente a 2,408,000 toe), 0,71 milioni di tonnellate di olio vegetale puro (628.492 toe) e 0,48 milioni di tonnellate di bioetanolo (307,200 toe).
La Francia si è classificata invece al secondo posto. Nel 2006 il consumo della Francia è aumentato del 62,7% per raggiungere 682,000 toe (1,6% del consumo totale di carburante in Francia): il biodiesel detiene la quota più consistente con il 78% rispetto al 22% del bioetanolo.