Con il biodiesel ottenuto da coltivazioni nazionali come il girasole è possibile ridurre dell'80% le emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50% quelli di particolato e polveri sottili, responsabili dello smog in città. E’ quanto è emerso nel corso del Forum Internazionale della Coldiretti sul tema “Dal territorio la salute per la nuova Europa” a commento dei rischi per l'Italia provocati dallo smog secondo l'Oms e dei dati allarmanti che emergono dalla relazione in tema di ambiente e salute redatta dal Cnr, secondo il quale lo smog uccide in media 8.220 persone l'anno nelle 13 maggiori città italiane, a causa dell'alta concentrazione di Pm10, le 'polveri sottili'. E’ possibile affrontare il problema del caro petrolio e dello smog utilizzando come combustibili le fonti energetiche pulite della campagna a partire dai bus, per arrivare alle autovetture secondo l’impegno previsto dalla legge 81/2006 nella quale si prevede che i produttori di carburanti diesel e di benzina sono obbligati a immettere al consumo biocarburanti di origine agricola" "in misura pari all'1%" che "è incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010”. Impegno previsto dalla finanziaria e non rispettato - precisa la Coldiretti - anche per la mancanza del decreto applicativo che fissa le sanzioni in caso di inadempienza. Occorre recuperare il ritardo accumulato e - conclude Coldiretti - rispondere con fatti concreti agli obiettivi della Commissione europea".