Interventi per rilanciare l’agricoltura; per renderla competitiva. Li ha risollecitati il presidente nazionale della Confagricoltura Federico Vecchioni, intervenendo a Reggio Emilia all’Assemblea degli agricoltori ed al convegno sulle potenzialità delle produzioni energetiche. “Il mondo agricolo non può essere penalizzato dalla miopia amministrativa e chiede lungimiranza e ‘sguardo’ acuto”. “Resta vivo il problema dell’aggiornamento della banca dati catastale - ha commentato Vecchioni -. Aumentano le rendite con automatismi ‘a tavolino’ che già hanno evidenziato errori e che non tengono conto degli effettivi ordinamenti colturali e delle specificità dei territori e dei comparti.” Confagricoltura è intervenuta anche sul presidente del consiglio Prodi. “Lo ribadisco ancora una volta, il tempo stringe e serve una proroga al prossimo anno, ricorrendo ad ogni strumento legislativo a disposizione. In caso contrario inevitabilmente si determinerà un rilevante contenzioso. La procedura di ricorso all’autotutela suggerita dall’Amministrazione è semplicemente impraticabile, per questo, già dai prossimi giorni, gli uffici di Confagricoltura saranno pronti a supportare le imprese associate per la presentazione dei ricorsi.” Se da un lato si inaspriscono certi meccanismi che frenano lo sviluppo, dall’altro non si pongono in essere altri che favorirebbero la crescita. E’ il caso dell’agroenergia. “Siamo ancora in attesta dei decreti attuativi della Finanziaria in materia agroenergetica – ha ricordato Vecchioni -. Confagricoltura aveva chiesto ai ministri De Castro, Padoa Schioppa, Bersani e Pecoraro Scanio di riunirsi allo scopo di delineare, con estrema precisione, i contenuti dei decreti di attuazione della Legge Finanziaria”. “Il problema reale – ha concluso il presidente di Confagricoltura – è che gli imprenditori agricoli hanno gli stessi problemi degli imprenditori degli altri settori produttivi; operano per il profitto delle loro imprese, per lo sviluppo dell’economia e per la salvaguardia dell’ecosistema. La Pubblica amministrazione deve favorire i processi di crescita, e lo deve fare nei tempi giusti; per gli imprenditori e per il Paese”. (Foto tratta dal sito di Confagricoltura)