Le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incoraggiano il lavoro di quanti sono impegnati per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, per contrastare gli scenari apocalittici causati dai cambiamenti climatici e salvare l’ambiente. E’ quanto ha affermato il presidente Coldiretti Sergio Marini nel commentare le dichiarazioni di Napolitano a sostegno dell’impegno assunto dalla Ue al Consiglio europeo per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020 e di promuovere il ricorso alle energie rinnovabili che dovranno coprire entro quell'anno il 20% del consumo totale di energia. Come è già accaduto per il protocollo di Kyoto, l’Unione europea può svolgere un'azione di avanguardia a livello globale dove le Nazioni Unite - riferisce Coldiretti - stanno valutando l'organizzazione di un "meeting ad alto livello" sul tema dei mutamenti climatici in corso per settembre, in occasione dell'Assemblea generale, in modo da dare un'indicazione politica in occasione della Cop13 (la conferenza delle parti contraenti il Protocollo di Kyoto) che si terrà a Bali dal 3 al 14 dicembre prossimi, secondo l'intervista del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon rilasciata al Financial Times. L’impegno delle Istituzioni - ha sottolineato Marini - è determinante anche nel favorire comportamenti individuali che possono contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento.