Il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, ha ospitato presso il Ministero una delegazione del governo provinciale dello Shanxi, che conta 60 milioni di abitanti. “Lo Shanxi – ha spiegato Pecoraro Scanio – è la provincia cinese maggiormente interessata dall’inquinamento ambientale, in particolare dall’emissione di biossido di carbonio, responsabile primario dell’incremento dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici. Non è un caso, infatti, che nello Shanxi si trovi l’80 % delle miniere di carbone presenti in tutta la Cina”. “Abbiamo accolto – ha detto il ministro al termine dell’incontro – la loro richiesta di confronto sul tema delle rinnovabili, avviando così un dialogo nel campo delle tecnologie di produzione di energia e di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”. Il prossimo incontro si terrà in concomitanza della Fiera internazionale sulle rinnovabili e innovazioni in campo energetico, prevista a Taiyuan, città capoluogo dello Shanxi, dal 16 al 18 settembre. All’incontro oltre al ministro Alfonso Pecoraro Scanio hanno partecipato il capo della segreteria tecnica Fabrizio Fabbri e il direttore generale Corrado Clini. La delegazione cinese, presieduta da Mr. Wu Shaozhong, direttore del Dipartimento del Commercio della provincia Shanxi, era accompagnata da Gerardo Molino e da un rappresentante dello studio legale Perongini.