“E’ positivo l’impegno del Presidente del consiglio Romano Prodi per cambiare la politica industriale italiana con una rinnovata attenzione per lo sviluppo delle energie rinnovabili, al quale l’agricoltura italiana può contribuire con le coltivazioni dedicate alla produzione di biocarburanti, utilizzando residui agricoli, forestali e dell'allevamento e installando pannelli solari nella aziende sul territorio”. E’ quanto afferma il presidente Coldiretti Sergio Marini nel commentare le dichiarazioni di Prodi che ha annunciato, per la prossima settimana, iniziative del Governo, dopo l’accordo storico del Vertice comunitario su clima ed energie rinnovabili. L’Italia - sottolinea Marini - ha enormi risorse da utilizzare come ha ricordato recentemente lo stesso Jeremy Rifkin che ha definito l'Italia come l'Arabia Saudita delle rinnovabili, per il sole, il mare e le biomasse per la produzione di energia e biocarburanti. Secondo un recente studio, in Italia potenziando le coltivazioni dedicate alla produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo), utilizzando residui agricoli, forestali e dell'allevamento e installando pannelli solari nella aziende agricole è possibile arrivare a coprire fino al 13% del fabbisogno nazionale, risparmiare 12 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti e ridurre le emissioni di anidride carbonica di origine fossile di 30 milioni di tonnellate.