Droni aerei e robot di terra comunicano tra loro
Inserito tra i progetti finanziati dall'Ue tramite il programma Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione, il progetto Flourish sviluppa una soluzione multi-piattaforma tramite la combinazione di velivoli autonomi (Uav) per il rilevamento aereo e veicoli terrestri multifunzionali (Ugv) per operazioni in terra. Questi macchinari agricoli di precisione e tecnologicamente all'avanguardia consistono in un drone in grado di analizzare lo stato di salute di una superficie coltivata ed in un robot di terra con il compito di intervenire in modo diretto e autonomo sul terreno a seconda delle indicazioni trasmessegli dal drone. Con la combinazione di queste due applicazioni, Flourish automatizza la raccolta di informazioni dal campo, l'attuazione di interventi mirati ed il supporto decisionale al coltivatore.
Italia, Francia e Germania
Flourish vede la collaborazione di tre paesi europei - Italia, Francia e Germania - e sette partner con tutte le conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione del progetto. In particolare, sono stati coinvolti due partner italiani: il laboratorio Cognitive cooperating robots (Rococo) de La Sapienza di Roma, specializzato in tecnologie di Intelligenza artificiale, e l'Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (Assam), focalizzato sulla coltivazione del girasole.
Informazioni aerei e intervento a terra
Il funzionamento del progetto, spiegato sul paper di informazione del Rococo e Assam, prevede lo sviluppo di metodi che migliorano le capacità di percezione e cooperazione dei robot. In questo senso, vengono implementati metodi per permettere ai robot di distinguere con precisione le colture dalle infestanti, per localizzarli all'interno del campo e collaborare con i droni grazie a una mappatura comune.In particolare, il drone aereo, tramite una videocamera e specifici sensori Gps, sorvola la superficie coltivata, raccoglie i dati sullo stato di salute del suolo e del raccolto e studia algoritmi per migliorare l'idratazione ed i livelli di clorofilla da trasmettere poi al robot a terra. Quest'ultimo, a seconda delle indicazioni ricevute, oltre ad essere stazione di attracco per la ricarica del drone, si muove autonomamente sulla superficie ed interviene sulle zone in sofferenza, provvedendo a spargere agrofarmaci ed eliminare erbe dannose.