Isobus è l'applicazione di uno standard internazionale che descrive un protocollo di comunicazione tra trattrici, attrezzi e componenti. Questa tecnologia rende possibile il corretto funzionamento fra i vari componenti indipendentemente dal costruttore.

E' proprio per rendere compatibili tutti i vari componenti che ogni anno si svolgono due sessioni dell'Aef Plugfest, mentre il dialogo all'interno di Aef (Agricultural industry electronics foundation) fra costruttori di macchine agricole è continuo.
 


Durante l'Aef Plugfest, suddivisi in gruppi di lavoro, i tecnici possono verificare l'evoluzione dei sistemi di mappatura dei terreni agricoli tramite satellite e di trasmissione delle informazioni alle trattrici e all'attrezzatura, ma soprattutto testare le nuove frontiere dell'elettronica applicata.

Tecnologie come quella "Tim" (Tractor-implement management) permettono oggi all'attrezzo agricolo non soltanto di segnalare all'operatore eventuali anomalie e imperfezioni nelle fasi di lavoro, ma di intervenire sulla trattrice con comandi diretti determinandone i movimenti e la velocità di lavoro; mentre sistemi "wireless" possono mettere in comunicazione più macchine che operano contemporaneamente sul campo, per gestirne gli spostamenti in modo ottimale e per armonizzare il lavoro di una macchina-guida con quello di macchine complementari in grado di operare anche senza guidatore.

Inoltre, connessioni tra le macchine agricole e il computer di casa o lo smartphone rendono possibile la gestione a distanza delle operazioni colturali, mentre sistemi Internet evoluti (Internet of things) combinano in modo intelligente le informazioni raccolte dalle macchine con quelle prodotte dalle reti di sensori collocati sul campo.
 


L'edizione di settembre 2016 di Aef Plugfest, organizzato in collaborazione con FederUnacoma, è stata da record per numero di partecipanti: 70 aziende da ogni parte del mondo e fra i 2200 e i 2300 test di sistema svolti.