Valente supera l’esame della sostenibilità ambientale. L’azienda di Campodarsego, leader nella progettazione di soluzioni tecnologiche per gli impianti di vigneto e frutteto, ha completato con successo il percorso d’innovazione green previsto dal progetto 'La Fabbrica sostenibile del bello e ben fatto', promosso dalla Federazione dei comuni del Camposampierese, in collaborazione con la Camera di commercio di Padova ed Ecoinnovazione, spinn-off Enea.

Il progetto, i cui risultati sono stati presentati venerdì 21 febbraio 2014 a Borgoricco in provincia di Padova, ha coinvolto nei mesi scorsi oltre dieci aziende, tra cui Valente, con lo scopo di valorizzare in chiave ambientale il manifatturiero del Camposampierese.




Sito aziendale Valente pali SpA

Durante il percorso di ecosostenibilità Valente ha aperto le porte dell’azienda ai tecnici di Ecoinnovazione per la valutazione di un 'prodotto simbolo'.
L’esame, condotto sui nuovi pali in calcestruzzo, ha evidenziato un netto miglioramento dell’impatto ambientale del prodotto rispetto alla composizione utilizzata nel 2012.

Ad essere stati ridotti in particolare, i valori di criticità relativi a riscaldamento globale, eutrofizzazione ovvero eccesso di nitrati e fosfati e acidificazione cioè eccesso di anidride carbonica. Si tratta di tre categorie d’impatto tra le più indicative all'interno di quelle individuate dal Joint research centre - Jrc della Commissione europea.
Questo risultato permette a Valente di ottenere la Dichiarazione ambientale di prodotto - Dap, una nuova certificazione di prodotto.



"Siamo molto orgogliosi di aver partecipato a questo progetto, finalizzato al coinvolgimento del settore manifatturiero del Camposampierese in un percorso di riduzione dell’impatto ambientale - ha dichiarato Alessandro Valente, amministratore delegato dell’azienda.
Gli ottimi risultati riscontrati sui pali Valente - ha proseguito - dimostrano il nostro impegno sulla strada della sostenibilità ambientale e della qualità dei prodotti.
Sensibilità testimoniata dalla consolidata collaborazione con importanti laboratori di ricerca e dalle diverse certificazioni ottenute.
Questo percorso ci ha permesso di dare un volto ancor più green alla nostra azienda, compiendo un ulteriore passo in avanti verso le esigenze degli agricoltori e le giuste attenzioni dei consumatori per l’ambiente
".



Il percorso di eco-innovazione ha anche permesso a Valente di ridurre i costi per la realizzazione dei prodotti in virtù di un minore impiego di materiali e al contenimento dei consumi energetici; aspetti questi che conferiscono all’azienda maggiore competitività sul mercato green consuming.

Valente ha chiuso il 2013 con il 50 per cento dei ricavi ottenuti grazie all’export, quota cresciuta del 30 per cento nell’ultimo biennio. Il fatturato si è consolidato a circa 15milioni di euro, un dato avvalorato dal netto miglioramento della marginalità che ha raggiunto il 6,4 per cento rispetto allo 0,3 per cento del 2012.