CombiShark è la combinazione pensata da Agrimaster per il contoterzista che vuole, a fronte di una aumentata resa produttiva, ridurre i consumi in termini di carburante ma anche di ore lavoro andando ad agire su fattori determinanti per la gestione economica dell'attività imprenditoriale e per la salvaguardia dell’ambiente.

CombiShark nasce dall'abbinamento della decespugliatrice reversibile a braccio idraulico Green 400, con la decespugliatrice professionale Expert 590.
Montata anteriormente alla trattrice, Green 400 con sbraccio massimo di 407 centimetri e dispositivo antiurto con rientro a molla sul secondo braccio, è equipaggiata con la nuova testata trinciante G 100.
Caratterizzata da ampiezza di lavoro aumentata rispetto alla già nota G 80 e pari a 100 centimetri, la testata G100 di ultima generazione, dispone di rullo posteriore con diametro di 102 millimetri e di coltelli flottanti adatti per erba. Il peso complessivo è di 390 chili.

Posteriormente alla trattrice, la decespugliatrice Expert 590 con sbraccio massimo di 593 centimetri e antiurto con rientro idraulico automatico  - rotazione di 109 gradi -, porta una testata trinciante da 125 centimetri, anch’essa equipaggiata con coltelli universali adatti per erba, per un peso complessivo 1130 chili. In questo caso, il rullo ha diametro di 340 millimetri.

L’abbinamento delle due decespugliatrici, ideale per la pulizia di fossi, canali, banchine stradali e per la manutenzione del verde pubblico, richiede una potenza minima della trattrice pari a 81,5 cavalli, un peso minimo di 3000 chili e una larghezza minima di 250 centimetri.

L’impianto idraulico comune, installato sulla decespugliatrice posteriore, è servito da un serbatoio con capacità di 210 litri di olio e da moltiplicatore doppio sul quale sono montati i gruppi pompa. Serve il Green il gruppo due mentre, è a disposizione dell'Expert il gruppo tre.
Entrambi, vanno ad alimentare i distributori elettrici e i joystick di servizio, funzionali all'azionamento dei bracci delle due macchine e al comando dei motori delle testate trincianti dotati di doppio senso di rotazione.
La potenza epressa dai rotori delle testate è, rispettivamente, di 22 cavalli per la testata G 100 e 41 cavalli per la restante.
Entrambe le testate, infine, sono dotate di dispositivo autolivellante così da seguire al meglio il profilo del terreno durante le operazioni di lavoro.