L'associazione internazionale Agrievolution, che riunisce le sigle che rappresentano i costruttori di macchine agricole dei più importanti Paesi del mondo, è sempre più solida e organizzata. Un protocollo d'intesa, firmato lo scorso 27 aprile a San Paolo del Brasile, in occasione della rassegna della meccanizzazione 'Agrishow', fissa infatti le norme di base per il funzionamento dell'organismo e per il coordinamento e sviluppo delle attività.
Le organizzazioni che compongono Agrievolution (Cema in rappresentanza dei costruttori europei, e le associazioni costruttori di Brasile, Cina, Corea, Giappone, India, Russia, Stati Uniti e Turchia) hanno formalizzato l'istituzione di un Comitato di coordinamento strategico la strutturazione di una segreteria, la definizione delle procedure e degli assetti operativi, così da garantire con sempre maggiore efficacia e continuità le attività specifiche di Agrievolution. Fra queste, l'organizzazione del Forum biennale della meccanizzazione agricola e la realizzazione dei meeting tematici, in particolare quello per il monitoraggio del mercato mondiale di settore.
"La globalizzazione dei mercati ha reso molto più dinamiche le attività delle industrie costruttrici – ha spiegato il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni, tra i firmatari dell'accordo nella sua qualità di vicepresidente del Comitato europeo Cema – e ha reso necessario un monitoraggio più attento della domanda di mezzi meccanici agricoli nelle diverse aree del mondo". "Vi sono poi tematiche di interesse per tutte le associazioni di costruttori – ha aggiunto Goldoni – come gli standard di sicurezza e di compatibilità ambientale delle lavorazioni agricole, o i modelli di sviluppo economico che in ogni parte del mondo richiedono un'evoluzione delle caratteristiche dei mezzi meccanici, e le grandi associazioni di costruttori dovrebbero quindi rapportarsi fra loro non in termini di competizione, ma di collaborazione".
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Fonte: FederUnacoma