Operai in pensione richiamati in fabbrica. Per forza, i giovani erano tutti in guerra, nelle Ardenne belghe, combattendo una delle battaglie più sanguinose che le Forze Alleate disputarono contro i Nazisti. La International Harvester, la famosa "IH" che oggi ancora risiede in "Case Ih", più che alla guerra pensava al futuro, mettendo in pista un trattore sul quale si sarebbe basata poi la ripresa degli Stati Uniti negli Anni 50.

Venne stanziato un investimento di oltre 60 milioni di dollari. Uno sproposito per l'epoca. Il trattore nato mentre fischiavano le bombe sarebbe stato marchiato "Farmall", uno dei quattro brand posseduti da International Harvester, e cioè “International”, “Deering”, “McCormick” e, appunto “Farmall”. Il nome aveva poco a che fare con l'agricolo. “Cub” infatti significa cucciolo, o di leone o di orso. Un cucciolo ingombrante, anche un po' pericoloso.

Il "Cub" venne venduto in oltre 11 mila esemplari già nel 1947, mentre negli anni successivi superò i 600 mila esemplari.
 

 

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Tratto da Macchine Trattori - gennaio 2012

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore