Lo scorso 15 giugno il consiglio direttivo Agco ha deciso di riprendere con la costruzione della nuova catena di montaggio finale completa e con tutta la realizzazione degli investimenti nell'ambito del progetto Fendt ahead² negli stabilimenti tedeschi di Marktoberdorf e Asbach-Bäumenheim. Procede dunque il più ampio progetto di investimenti da parte di Agco con circa 172 milioni di euro collegati all'espansione delle capacità produttive arrivando a 20.000 trattori; il progetto era stato temporaneamente sospeso a metà dell'anno scorso a causa dei mercati in regresso per la crisi economica finanziaria mondiale.

"Nonostante l'ambiente di mercato tutt'altro che positivo Agco rimane fedele alla strategia di sviluppo di lungo termine e punta ancora sul successo del marchio Fendt e degli stabilimenti Agco in Germania", dice Peter-Josef Paffen, vicepresidente e portavoce della direzione Fendt.

Concetto della catena di montaggio finale completamente revisionato
Sotto la condotta di Hubertus Köhne, vicepresidente e direttore amministrativo per la produzione, il concetto dei padiglioni e le funzioni della catena di montaggio finale sono stati completamente revisionati. Nuovi studi per quanto riguarda la logistica ed un esigenza particolare di flessibilità elevata hanno portato ad un nuovo concetto di montaggio robotizzato con vetture di trasporto automatiche. In futuro la catena di montaggio finale verrà gestita in due turni con una capacità massima di 20.000 trattori.

Per quanto riguarda le trasmissioni Vario la capacità produttiva massima è di 30.000 unità.