"Aver previsto – afferma Carlini – l’esclusione dall’imposizione sul reddito d’impresa del 50 per cento del valore degli investimenti per trattori e macchine per l’agricoltura e la silvicoltura consente al mondo agricolo di poter riprendere quegli investimenti sulla meccanizzazione che nel 2009 sono calati in maniera preoccupante. E questo sia con riferimento agli acquisti da parte degli imprenditori agricoli che di quelli agromeccanici".
Il provvedimento varato dal ministro per l’Economia, Giulio Tremonti, secondo il numero uno di Unacma "contribuirà ad apportare benefici a tutta la filiera della meccanizzazione agricola". Certamente a determinate condizioni.
Secondo Carlini, "questa misura dovrebbe costituire il primo passo verso un sistema di agevolazioni per la modernizzazione del parco macchine in agricoltura, che al di là del segmento strettamente legato al contoterzismo, resta piuttosto arretrato".
In un disegno più ampio di innovazione tecnologica nel comparto della meccanizzazione agricola, Unacma ritiene che debbano essere previste "misure di sostegno per il rinnovamento del parco macchine, mediante aiuti e provvedimenti di carattere fiscale, economico, contributivo, che tengano conto anche delle esigenze di uno sviluppo agricolo ed ambientale sostenibile e degli aspetti della sicurezza delle macchine che operano nel settore primario".
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Fonte: Unacma - Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole