Negli ultimi anni le imprese agricole hanno fatto enormi passi avanti nella prevenzione degli infortuni sul lavoro. Lo precisa Confagricoltura in relazione al problema della vetustà del parco macchine agricole e della presenza di mezzi che non rispetterebbero gli standard di sicurezza, denunciato dall’associazione dei costruttori Unacoma.
A partire dal 2001 – ricorda Confagricoltura - gli infortuni nel settore agricolo sono diminuiti di circa il 33,8 %; anche gli indici di incidenza (infortuni denunciati per 1.000 occupati Istat) mettono in evidenza nello stesso periodo una diminuzione del 24,8%. In merito agli infortuni mortali nello stesso periodo si è verificata una diminuzione del 23,9%, anche se va rilevato un aumento nel 2008 rispetto al 2007.
Confagricoltura non ha mai smesso di prestare attenzione al problema della sicurezza con particolare riferimento alle macchine agricole, uno degli agenti materiali in cui si riscontrano il maggior numero degli infortuni più gravi.
Non va confusa – commenta Confagricoltura - la situazione delle imprese datoriali con quelle dei lavoratori non professionali per i quali si riscontrano le maggiori criticità. Il tema della sicurezza è una priorità delle nostre imprese.”
 
Gli interventi su cui puntare per proseguire nel trend positivo sono  legati all’informazione, alla formazione ed alla assistenza tecnica di tutti gli operatori agricoli.
“L’impegno sulla prevenzione non è sufficiente – si legge in un comunicato -. Servono ulteriori sforzi sul piano del sostegno alla sostituzione ed all’ammodernamento del parco macchine. In tale ottica le misure previste dalla ‘Tremonti Ter’, per la detassazione degli utili per reinvestimenti in macchinari, vanno estese anche alle imprese agricole che determinano il reddito su base catastale”.
Confagricoltura valuta positivamente i nuovi indirizzi del “Piano strategico nazionale di sviluppo rurale” sull’attivazione di una specifica misura sulla rottamazione nei Psr delle regioni; e sollecita sostegni all’adeguamento delle macchine agli standard di sicurezza, come nel caso delle cinture di sicurezza di cui anche le macchine agricole nuove erano sprovviste fino a pochi anni fa.