Si è chiusa il 10 settembre scorso alla Fiera di Bologna, la prima edizione di ExpoGreen, la rassegna dedicata alle tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde, nata da una costola di Eima International. Il progetto di separare il settore “garden” dalla rassegna di Eima International, prevalentemente dedicata alle macchine per l’agricoltura e la forestazione, si è rivelato vincente, perché ExpoGreen ha raggiunto, al suo esordio, un totale di 370 espositori provenienti da 18 Paesi e un numero di visitatori pari ad oltre 20.000 persone, delle quali il 10% dall’estero.

La rassegna, che ha carattere biennale e che terrà la sua prossima edizione nel settembre 2009, guarda al futuro con prospettive di espansione.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Guglielmo Gandino amministratore delegato della società organizzatrice Unacoma Service – è di estendere sempre più la rassegna ai settori complementari del vivaismo, degli arredi da giardino, delle attrezzature sportive, così da rappresentare tutto l’universo del verde e coinvolgere maggiormente, oltre agli operatori professionali, il pubblico degli hobbisti e degli appassionati”.
La manifestazione promette di crescere sulla spinta della domanda di tecnologie proveniente dai nuovi mercati. “Stati Uniti ed Europa assorbono da soli l’85% del mercato mondiale – ha spiegato Massimo Goldoni, presidente dell’Associazione costruttori Unacoma – mentre il restante 15% è ripartito fra tutte le altre aree del mondo. Questo dimostra come l’industria di settore abbia prospettive di sviluppo enormi negli anni a venire”.

Per quanto riguarda il mercato italiano, i dati indicano a fine 2007 un fatturato record di oltre 670 milioni di euro, con un quantitativo di macchine vendute pari a poco meno di 1.500.000 esemplari che porta il nostro Paese ad agganciare la Francia, attualmente terzo mercato più grande in Europa dopo Regno Unito e Germania.
La domanda di tecnologie viene soprattutto dalle municipalità e dall’impiantistica sportiva divenuta molto esigente e sofisticata. Questo è emerso nel corso degli incontri tecnici tenutisi nell’ambito della rassegna: il convegno sul tema “Verde pubblico e paesaggistico, mercato del futuro”, organizzato da Unacoma in collaborazione con l’Accademia nazionale di agricoltura e con l’Aiia, Associazione italiana di ingegneria agraria, centrato sulle tecniche di ingegneria naturalistica per l’arredo urbano; il workshop su “I campi sportivi in erba naturale: nuove opportunità in area mediterranea”, promosso da Coni Servizi; e il 62mo Meeting della Associazione Italiana Tecnici del Golf, dedicato alle nuove metodiche per la progettazione e la manutenzione dei campi da golf, con riferimento a tappeto erboso, fossi, siepi e barriere d’alberi.