Si terrà a Bari dal 13 al 16 ottobre prossimi Agrilevante, l'esposizione internazionale dedicata a macchine, impianti e tecnologie per le filiere agricole. Organizzata da Fiera del Levante e Unacoma Service, la biennale pugliese costituisce uno degli appuntamenti di maggiore richiamo per gli operatori agricoli del Mediterraneo.
Tecnologie d'avanguardia per le colture tipiche dell'Europa meridionale, dell'Africa settentrionale e del Medioriente saranno in mostra su una superficie complessiva di oltre 40 mila metri quadri - 25 mila coperti e 15 mila all'aperto - in parte destinati a prove dimostrative di tecnologie per l'utilizzo delle biomasse, nell'ambito di uno specifico salone dedicato alle agroenergie.
Verrà inaugurato un nuovo padiglione di 16 mila metri quadrati, realizzato dall'Ente fiera.
Grandi numeri anche per quanto riguarda gli espositori, che superano quota 200 - con la presenza di tutte le principali industrie nazionali e internazionali costruttrici di macchine, attrezzature e sistemi per le lavorazioni agricole e agroindustriali - e per quanto riguarda i visitatori, che, grazie ad una crescente quota di operatori stranieri, potrebbero superare i 33 mila della passata edizione.
Grazie al supporto dell'Istituto per il commercio estero (Ice) è stata confermata la partecipazione di delegazioni da Arabia Saudita, Bosnia, Croazia, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Iraq, Libano, Marocco, Serbia e Turchia.
Fra gli elementi più significativi e caratterizzanti l'esposizione di Agrilevante va segnalata - oltre alla novità rappresentata dal Salone Mia, dedicato alle attività multifunzionali in ambiente rurale - la suddivisione dell'offerta secondo filiere produttive: cerealicola, energetica e delle colture non-food, vitivinicola-enologica, ortofrutticola ed olivicolo-olearia.
Proprio quest'ultima costituisce una delle attrattive maggiori dell'edizione 2011, essendo la produzione dell'olio uno dei punti forti non soltanto dell'agricoltura pugliese, ma dell'intera economia agricola mediterranea. Un settore che punta all'eccellenza per quanto riguarda i sistemi di coltivazione e le caratteristiche organolettiche del prodotto, e che porta in sé tutto il valore di una cultura e di una tradizione millenarie. Tecnologia d'avanguardia, dunque, ma insieme cultura dell'ulivo e dell'olio, da scoprire anche attraverso un programma di convegni e degustazioni.
"La specializzazione dell'evento fieristico e la focalizzazione su alcune tematiche di particolare rilievo - spiega l'amministratore delegato di Unacoma Service, Guglielmo Gandino - è una strategia vincente, perché consente di qualificare i contenuti tecnici della rassegna, di raggiungere un pubblico di operatori fortemente interessanti e motivati e di approfondire quei contenuti storici, culturali e sociali che conferiscono ad alcune filiere agro-alimentari un formidabile valore aggiunto".
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Fonte: Unacoma Service