Prima presa di contatto con i nuovi trattori Farmtrac, assemblati in Polonia sulla base di componentistica inglese e italiana. La macchina c’è, ma il suo successo sarà determinato soprattutto dal prezzo. l motore non è modernissimo, ma è robusto, onesto nei consumi e nelle prestazioni e noto nel settore. Si tratta infatti del quattro cilindri Perkins serie 1004.42 da quattro litri e due di cubatura proposto in versione aspirta e con una taratura di potenza di 74 cavalli, prestazione erogata a due mila e 200 giri e quindi sostenibile anche per lunghi periodi di tempo senza dar luogo a stress di alcun genere. Un po’ rumoroso, ma pronto all’avviamento, si caratterizza per una buona elasticità che aiuta a minimizzare l’uso del cambio, un gruppo meccanico sincronizzato di produzione Carraro da 12 rapporti, quattro marce e tre gamme, tutti fruibili anche in retro grazie alla presenza di un inversore pure lui meccanico e sincronizzato. Nel complesso, quindi, un carro che per contenuti risulta allineato a quanto proposto dai cosiddetti “trattori basici” italiani ed europei, le macchine con le quali il nostro condivide anche l’impostazione della catena cinematica di trasmissione, cioè gli assali, i differenziali e i freni.

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Tratto da Macchine Trattori n. 63 - giugno/2007 - pag. 50/53
in collaborazione con Orsa Maggiore Edizioni