Chi non avanza, si sa, può solo arretrare. Ecco perché l'innovazione in Bcs non si dimentica delle proprie origini, apportando migliorie anche al segmento di catalogo dedicato allo sfalcio del foraggio.
Da Bcs giunge infatti una nuova gamma di barre falcianti progettate per durare e fornire sempre la massima affidabilità e performance in campo. Magari anticipando di qualche tempo anche una gamma di monoasse idrostatici.
Risale al 1943, nel pieno infuriare della Seconda Guerra Mondiale, il lancio della motofalciatrice “Mf 242” realizzata da Luigi Castoldi, antesignano del marchio Bcs sul mercato.
La nuova macchina era però solo la capostipite di una lunga serie di modelli che avrebbero scritto la storia dello sfalcio in agricoltura.
Giunse dappresso la serie “622”, con barra falciante semifitta, seguita poi negli Anni 80 dalla serie "Europa", caratterizzata da barre falcianti a comando centrale.
Di recente concezione, giunge ora sul mercato la nuova serie denominata "Laser", una scelta azzeccata dovendo sottolineare la precisione chirurgica con cui queste nuove barre falcianti operano sul foraggio. Basate sulla stessa impostazione funzionale della serie "Europa" la serie "Laser" presenta nuovi denti da "battaglie interstellari", realizzati con acciaio al cromo-vanadio.
Le lamette sono inoltre dotate di uno tallone appositamente studiato per impedire loro di muoversi verticalmente andando fuori assetto.
Ciò ha conferito maggiore robustezza e stabilità al corpo falciante, incrementando non solo la performance in campo, ma anche la vita media dell'apparato. Anche le manutenzioni, stanti così le cose, si prefigura essere più contenuta rispetto alle serie precedenti.


 


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Tratto da Macchine Trattori - aprile 2012

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore