Re, imperatori e papi. In genere sono loro a utilizzare lo stesso nome di qualcuno dei propri predecessori, aggiungendo semplicemente un numero che permetta di identificarli rispetto agli altri.
In Krone il nome più gettonato è quello di Bernard, il quale è oggi portato dal quarto erede del tesoro di competenze che in Krone si è andato accrescendo da oltre un secolo.
Era infatti il 1906, quando a Ochtrup, piccolo paesino tedesco della Westfalia, iniziava la saga ultra centenaria della famiglia Krone.
Il trentaquatrenne Bernard Krone, che potremmo battezzare "Bernard I", era un semplice maniscalco, ma aveva le idee chiare su quello che sarebbe diventata l'agricoltura. Il suo erede, "Bernard II", lo affiancò nel 1917, mentre infuriava la Prima Guerra Mondiale e proseguì il cammino dell'azienda di famiglia. Fu lui che nel 1925 lanciò la prima pompa per la movimentazione dell’acqua azionabile dal lavoro di un solo cavallo.
Di "Bernard" in "Bernard", la Krone è poi cresciuta, fino a divenire il colosso industriale che tutto il mondo conosce.
Ben lontano dall'essere un maniscalco come il bisnonno di inizio XX secolo, l'attuale Bernard guida un gruppo capace di offrire macchinari sofisticati e al contempo imponenti, come le moderne "Big M" oppure le "Big X", vere ammiraglie nei segmenti della trinciatura dei foraggi e della produzione di balle quadre giganti.
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Tratto da Macchine Trattori - aprile 2012
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore