È stata inaugurata il 6 luglio scorso la nuova sede milanese di Syngenta. Riccardo Vanelli, ceo dell'Azienda, ha tagliato il nastro insieme ad Anna Scavuzzo, vicesindaco della città nonché assessore all'Agricoltura, e ad Anita Pirovano, presidente del Municipio 9.
Il nuovo palazzo, concepito per avere un basso impatto ambientale, è stato battezzato Milano Innovation Hub, sottolineando la volontà di Syngenta di aprirsi alla città e ai partner. "Con questa inaugurazione Syngenta rinnova il suo impegno ad investire in innovazione per l'agricoltura del futuro", ha sottolineato Vanelli incontrando la stampa e gli stakeholder.
"Davanti abbiamo delle grandi sfide: sfamare in maniera sostenibile una popolazione mondiale in aumento nel contesto di cambiamenti climatici che rendono sempre più difficile il lavoro degli agricoltori".
Da sinistra a destra: Anita Pirovano, Anna Scavuzzo, Riccardo Vanelli
(Fonte foto: AgroNotizie)
Innovazione, innovazione e ancora innovazione
Strada maestra per Syngenta è investire nella ricerca continua di nuovi agrofarmaci, sementi, ma anche strumenti digitali. Nonché biostimolanti, vista la recente acquisizione di Valagro. "Il nostro impegno si basa su tre punti: supportare il made in Italy, aumentare la sostenibilità del settore primario e investire in innovazione".
Per farlo Syngenta non solo investe una parte cospicua dei suoi ricavi in Ricerca&Sviluppo (circa 1,3 miliardi di euro l'anno), ma con la nuova sede intende dare impulso ad una strategia di open innovation: lavorare con partner esterni per sviluppare soluzioni congiunte. E in quest'ottica si inserisce una Call4Ideas che sarà lanciata in autunno. Una iniziativa per aiutare quelle startup che hanno idee interessanti per innovare il settore e che Syngenta supporterà grazie al proprio knowhow e alla propria struttura internazionale.
Insomma, Milano Innovation Hub sarà una casa non solo per i dipendenti, ma anche per tutti quei soggetti che lavorano per rendere l'agricoltura più produttiva e sostenibile. E infatti gli spazi rispecchiano questa logica. Open space luminosi, piante ovunque, postazioni ergonomiche e spazi comuni dove condividere idee. Come l'Innovation Room, una sala connessa in cui è possibile fare brainstorming aiutati dalla tecnologia, ma anche eventi e dirette streaming.
Riccardo Vanelli, ceo di Syngenta Italia
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Milano ha un rapporto speciale con l'agricoltura. Rapporto che è stato sottolineato con Expo2015 che ha messo il cibo al centro del dibattito pubblico", ha sottolineato il vicesindaco Anna Scavuzzo. "Le sfide che abbiamo davanti sono enormi, prova ne è la siccità che sta flagellando il Paese. Per questo sono felice che si investa in innovazione sul territorio".
E la sede di Syngenta si inserisce in un quartiere che ha saputo fare della riconversione industriale il motore trainante di sviluppo. Alla Bicocca erano infatti presenti molte fabbriche che hanno chiuso i battenti. Ma gli edifici industriali si sono trasformati in uffici, luoghi di aggregazione e di cultura (qui ha sede il Teatro Arcimboldi e lo Spazio Bicocca, che ospita mostre ed eventi), parchi e centri commerciali. "Come noi abbiamo rigenerato il quartiere così l'agricoltura ha bisogno di essere rigenerata", ha sottolineato la presidente Anita Pirovano.