Lazio, cambio ai vertici di Coldiretti
Sara Paraluppi diventa la prima donna direttrice dell'associazione regionale, mentre Giuseppe Casu subentra a Roberto Scano come direttore della federazione provinciale di Roma
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Sara Paraluppi e Giuseppe Casu
Un cambio al vertice di Coldiretti Lazio e per la prima volta è una donna ad andare alla direzione della federazione regionale.
È Sara Paraluppi, agronoma, originaria di Mantova, residente da anni a Roma, dove lavora presso la direzione generale della confederazione e dove, nell'ultimo anno, si è occupata prevalentemente della gestione dei processi amministrativi finalizzati alla ricostituzione del sistema produttivo agricolo delle regioni colpite dal terremoto.
Paraluppi subentra ad Aldo Mattia, destinato ad altro incarico.
"Una staffetta di altissima levatura – come ha commentato David Granieri, il presidente regionale dell'associazione di categoria – Ci lascia, per altro incarico, un direttore di grande esperienza, che nella sua lunga permanenza nel Lazio si è speso senza mai risparmiarsi per la difesa e lo sviluppo dell'agricoltura regionale".
E le novità nei quadri alti della Coldiretti laziale non sono finite. Infatti Giuseppe Casu, 41 anni, agronomo di Alghero, è il nuovo direttore della federazione di Roma.
Casu ha guidato dal 2014 la Coldiretti di Oristano. In precedenza era stato vicario a Sassari e dirigente della federazione regionale sarda. Ora subentra a Roberto Scano, che ha guidato la federazione romana dal 2015.
"Presenza sul territorio e ascolto dei soci. Sono queste, da sempre, le caratteristiche del mio modus operandi che nel tempo conto di imprimere anche a Roma, perché la struttura centrale e le ramificazioni territoriali si muovano, in continuità col passato, su questi schemi e con queste modalità di azione" ha detto Casu nel saluto di presentazione al consiglio provinciale.
È Sara Paraluppi, agronoma, originaria di Mantova, residente da anni a Roma, dove lavora presso la direzione generale della confederazione e dove, nell'ultimo anno, si è occupata prevalentemente della gestione dei processi amministrativi finalizzati alla ricostituzione del sistema produttivo agricolo delle regioni colpite dal terremoto.
Paraluppi subentra ad Aldo Mattia, destinato ad altro incarico.
"Una staffetta di altissima levatura – come ha commentato David Granieri, il presidente regionale dell'associazione di categoria – Ci lascia, per altro incarico, un direttore di grande esperienza, che nella sua lunga permanenza nel Lazio si è speso senza mai risparmiarsi per la difesa e lo sviluppo dell'agricoltura regionale".
E le novità nei quadri alti della Coldiretti laziale non sono finite. Infatti Giuseppe Casu, 41 anni, agronomo di Alghero, è il nuovo direttore della federazione di Roma.
Casu ha guidato dal 2014 la Coldiretti di Oristano. In precedenza era stato vicario a Sassari e dirigente della federazione regionale sarda. Ora subentra a Roberto Scano, che ha guidato la federazione romana dal 2015.
"Presenza sul territorio e ascolto dei soci. Sono queste, da sempre, le caratteristiche del mio modus operandi che nel tempo conto di imprimere anche a Roma, perché la struttura centrale e le ramificazioni territoriali si muovano, in continuità col passato, su questi schemi e con queste modalità di azione" ha detto Casu nel saluto di presentazione al consiglio provinciale.
Fonte: Coldiretti Lazio
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